
Il colosso della grande distribuzione, Spar, testa i pagamenti crypto a Zug, utilizzando la rete Lightning di Bitcoin. Un primo passo verso l’adozione mainstream delle criptovalute nei supermercati.
SPAR testa Bitcoin come metodo di pagamento in Svizzera
Il gigante internazionale della vendita al dettaglio SPAR, con oltre 13.900 negozi in 48 Paesi, ha avviato un programma pilota per accettare pagamenti in Bitcoin in uno store situato a Zug, Svizzera, una delle città più attive al mondo nel settore crypto.
Il pagamento viene elaborato tramite la Lightning Network, un layer di secondo livello che consente transazioni veloci e a costi minimi sulla blockchain di Bitcoin. Una scelta tecnologica che rende il sistema adatto anche all’ambiente frenetico del retail.
Perché Zug? La città simbolo delle criptovalute
Zug non è stata scelta a caso: è considerata la Crypto Valley europea, sede di numerose aziende blockchain e punto di riferimento per l’innovazione nel settore Web3.
In passato, la città ha già introdotto forme di pagamento in criptovalute per servizi pubblici, ed è un luogo dove la comunità crypto è già attiva e consapevole. SPAR potrebbe così ottenere feedback immediato da un target ideale per questo tipo di sperimentazione.
Retail e crypto: un test che può cambiare le regole del gioco
L’integrazione delle criptovalute nei supermercati rappresenta una delle sfide più ambiziose per l’adozione di massa. Fino ad oggi, il settore retail ha mostrato cautela verso le crypto, ma iniziative come questa potrebbero cambiare radicalmente il panorama.
Secondo gli analisti, SPAR potrà raccogliere dati utili su:
- Interesse e partecipazione dei clienti crypto
- Usabilità e velocità del sistema Lightning
- Efficienza rispetto ai metodi di pagamento tradizionali
Se i risultati saranno positivi, il progetto potrebbe essere esteso ad altri punti vendita, aprendo la strada a una nuova era per i pagamenti nei supermercati.
Cos’è la Lightning Network di Bitcoin e perché SPAR l’ha scelta
La Lightning Network è una soluzione di secondo livello per la blockchain di Bitcoin. Permette di eseguire microtransazioni istantanee, ideali per gli acquisti quotidiani come quelli che avvengono nei supermercati.
Tra i vantaggi principali:
- Commissioni praticamente nulle
- Tempi di conferma inferiori al secondo
- Elevata scalabilità anche in caso di volumi elevati
Per SPAR, questa tecnologia offre l’efficienza di un pagamento contactless, ma con i vantaggi del sistema decentralizzato di Bitcoin.
Cosa aspettarsi: un banco di prova per l’adozione crypto
Quella di SPAR non è solo una trovata pubblicitaria. È un test concreto che potrebbe:
- Legittimare l’uso delle crypto nel retail
- Aprire nuove collaborazioni tra aziende e provider di pagamento crypto
- Dimostrare la reale sostenibilità tecnica ed economica di un sistema basato su Bitcoin
Se l’esperimento avrà successo, altri player del settore retail potrebbero seguirne l’esempio.
Conclusione
Il test avviato da SPAR a Zug rappresenta un passo storico per l’integrazione tra crypto e retail tradizionale. In un contesto globale in cui i consumatori sono sempre più interessati a soluzioni decentralizzate, SPAR si candida come uno dei primi pionieri dell’adozione concreta di Bitcoin nella vita quotidiana.