Seduta all’insegna delle correzioni generalizzate anche per i titoli del risparmio gestito quotati a Piazza Affari. In particolare, spicca il ribasso del 3% circa registrato da Credem, che ritraccia uscendo dal canale rialzista all’interno dal quale si muoveva dall’ultima settimana dello scorso mese di febbraio.
| Titolo | Quotaz. | Perf. giornaliera | Perf. Tot ret. a 12 mesi | Rendimento dividendo |
| Anima Holding | 4,47 | -0,22% | 120,71% | 4,94% |
| Azimut Holding | 18,90 | -0,61% | 81,64% | 4,97% |
| Banca Generali | 30,12 | -0,92% | 73,16% | 17,73% |
| Banca Mediolanum | 8,01 | -1,42% | 96,17% | 9,51% |
| Credem | 4,96 | -3,04% | 28,44% | 4,01% |
| Finecobank | 14,45 | -1,20% | 92,77% | – |
Il quadro tecnico di Credem
L’eventuale incrociao al ribasso della media mobile a 21 sedute, ora a quota 4,90, confermerebbe la correzione. Nel caso, prossimi target tecnici in zona 4,70 euro. Solo oltre la resistenza di breve in area 5,20 sarebbe possibile assistere a nuovi credibili e duraturi rialzi.
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